“Alla scoperta dell’Antica Aenaria. L’Ischia Romana sommersa nella baia di Cartaromana. Festa a mare agli scogli di Sant’Anna 2014”

AVVISO PUBBLICO
Per la partecipazione alla sfilata della barche allegoriche

L’Amministrazione Comunale di Ischia, considerato che con Delibera di Giunta Comunale n.93 del 07.11.2013 ha approvato la proposta progettuale “Alla scoperta dell’Antica Aenaria. L’Ischia Romana sommersa nella baia di Cartaromana. Festa a mare agli scogli di Sant’Anna 2014” ed in esecuzione del Decreto Dirigenziale n. 298 del 31.03.2014 di approvazione della proposta progettuale di che trattasi, intende procedere all’individuazione di Associazioni e Pro loco per l’allestìmento delle barche allegoriche che parteciperanno alla manifestazione in oggetto prevista per il giorno 26.07.2014.

Si rende noto che il progetto della “Festa a mare agli scogli di Sant’Anna 2014” prevede la competizione di quattro barche allegoriche che rappresentino quattro identità locali fortemente connotate per storia e tradizione, isole riconoscibili lungo un percorso che va dal mare alla montagna sulle tracce dei fuochi accesi anticamente in onore di Sant’Anna, dalla cima dell’Epomeo alla baia di Cartaromana. Le barche, pertanto, saranno rappresentative di quattro identità locali quali: “il Borgo di Celsa”, “la Marina della Mandra”, “la montagna” e “L’altra isola”.

I Requisiti fondamentali per la partecipazione alla competizione sono i seguenti:

– l’appartenenza ad una delle identità locali di cui sopra (“il Borgo di Celsa”, “la Marina della Mandra”, “la montagna” e “L’altra isola”);

– l’accettazione del regolamento artistico allegato al presente avviso;

Nel caso di istanze in eccesso rispetto a quelle previste dai temi le stesse saranno valutate da un apposita commissione all’uopo costituita sulla base di una relazione come di seguito prevista:

– presentazione di una relazione illustrativa (Max. un foglio A4) della barca allegorica che sviluppi uno dei terni assegnati alle singole identità locali (“il Borgo di Celsa”, “la Marina della Mandra”, “La Montagna” e “L’altra Isola) così come previsto nel regolamento artistico allegato.

Si informa che ai partecipanti selezionati sarà riconosciuto un rimborso spese e dei premi come prescritto nell’allegato Regolamento artistico.

Tutto ciò premesso,

SI INVITANO

Tutti coloro che intendono partecipare ad esprimere la propria volontà di partecipazione mediante la presentazione, entro e non oltre le ore 11.00 del giorno 24 Giugno c.a., di un’apposita istanza (allegata al presente avviso, corredata da una relazione illustrativa) che dovrà pervenire entro suddetti termini in busta chiusa all’Ufficio Protocollo dell’Ente, sito alla via Iasolino n.1.

Suddetta busta dovrà riportare il seguente oggetto: Avviso Pubblico -“Alla scoperta dell’Antica Aenaria. L’Ischia Romana sommersa nella baia di Cartaromana. Festa a mare agli scogli di Sant’Anna 2014”. Si rende noto, inoltre, che l’Amministrazione Comunale nella persona del Responsabile del Procedimento, si riserva di verificare i contenuti delle proposte per il definitivo accoglimento delle medesime.

Regolamento Artistico
“Alla scoperta dell’Antica Aenaria. L’Ischia Romana sommersa nella baia di Cartaromana. Festa a mare agli scogli di Sant’Anna 2014”

I. LA BARCA ALLEGORICA

a) La barca allegorica è una macchina scenica galleggiante. È una barca allegorica, nel senso che affida la propria ragion d’essere alla rappresentazione e allo sviluppo narrativo di un tema attraverso immagini. Il movimento della barca allegorica sull’acqua è elemento intrinseco alla sua natura espressiva. Non c’è barca allegorica, se non c’è sfilata, così come non c’è rappresentazione scenica che non contempli il tempo della durata, perché l’azione possa compiersi.

b) L’azione drammatica può essere affidàta à figuranti che si muovono nella macchina scenica, e al movimento parziale o integrale della macchina stessa. In entrambi i casi, l’azione deve essere ripetibile più volte, in modo che ogni spettatore, qualunque sia la sua posizione all’interno della platea che circonda lo specchio d’acqua, possa vederla e comprenderla in tutte le sue parti. Nel percorso di sfilata, può esservi uno o più effetti sorpresa, che possono esaltare o addirittura ribaltare il significato dell’azione, ma essi devono essere visibili à tutti.

c) Riguardo all’azione scenica con figuranti, essa ha una sua specificità teatrale. La narrazione si affida esclusivamente ai gesti e ai movimenti. Sono esclusi i dialoghi, diffusi solitamente con strumenti di amplificazione o riproduzioni audio. L’efficàcia drammatica della scena è nella sua immediatezza, nella spettacolarità dell’azione, nella forza delle suggestioni che sa evocare.

d) Se esiste uno specifico teatrale nell’azione drammatica della barca allegorica, esso è da ricercarsi negli sviluppi della pantomima, visto anche il ruolo della musica, come elemento portante dell’espressione narrativa. Ciò che differenzia l’azione della pantomima da quella della barca allegorica è la stretta correlazione tra l’azione dei figuranti e la macchina scenica. La pantomima può ricreare l’illusione di uno spazio scenico, àffidandosi anche esclusivamente al movimento e ai gesti degli attori, rinunciando perciò alla macchina scenica; al contrario, l’azione drammatica nello specifico teatrale della barca non può prescindere dall’uso di elementi scenografici.

e) La sfilata della barca allegorica non prevede momenti di sosta ma deve svolgersi in fluida continuità per tutto il percorso.

f) Non è consentito l’uso di fuochi pirotecnici a bordo durante la sfilata e e al termine della stessa.

I.1 CARATTERISTICHE TECNICHE

I.1 a) La macchina scenica ha uno sviluppo plastico tridimensionale e deve essere visibile da tutti i lati (la Giuria tecnico – Artistica sarà posizionata su tre punti dello specchio acqueo dove si terrà la manifestazione).

1.2 b) La zattera che sostiene la macchina scenica non può superare un’area di mq. 100. È possibile utilizzare anche più zattere purché la somma delle loro aree non superi un’area totale di mq. 100. Si consente l’uso di gozzi e imbarcazioni, funzionali all’azione scenica, o anche alla totale sostituzione delle zattere. Ogni altra soluzione non contemplata nel regolamento deve essere presentata al Comune di Ischia per l’approvazione.

1.3 c) La zattera è fornita dall’organizzazione, secondo le dimensioni prefissate e concordate. Tuttavia è consentito ai gruppi partecipanti di poter costruire la propria zattera laddove vi sia questa necessità. In tal caso al gruppo sarà corrisposto un rimborso spese pari ad euro 2.500,00 (duemilacinquecento/OO).

II. I TEMI

I gruppi partecipanti alla competizione sono rappresentativi di identità locali, che per tradizione, storia e caratteristiche geografiche si riconoscono come elementi protagonisti della Festa: “il Borgo di Celsa”, “la marina della Mandra”, “la montagna” e “L’altra isola”. A ogni barca allegorica è assegnato un tema a cui ispirarsi. Il tema è una dichiarazione d’amore per l’isola, scritta appositamente per la festa, da una personalità di spicco nel campo della Cultura e delle Arti, che ha raccontato Ischia nelle sue opere, promuovendone il fascino e la bellezza. Il tema assegnato rappresenta una traccia, una suggestione da interpretare per elaborare l’idea della barca allegorica in piena libertà espressiva.

a) Il tema assegnato alla barca che gareggia per “il Borgo di Celsa” è stato scritto da Vinicio Capossela.

della madonna delle conchiglie e di altre barche

Anni fa provai a scrivere una canzone per la banda jonica, ispirata alla “ballata del vecchio marinaio” di Coleridge. Immaginai una barca che portasse sulla polena un’incisione lignea. una signora benevola, una Madonna, che proteggesse chi avesse perduto la vita per mare, chi non avesse restituito i corpo ai suoi cari. La chiamammo “Santissima dei naufragati”. Poi una volta, in Portogallo, vidi un’immagine di Madonna tutta circondata da conchiglie. Era sola e sporta su di un costone a grande altezza sull’oceano. E poi un giorno arrivai ad Ischia. Tra le tante storie e leggende di cui è ricca l’isola (ì Cercopi, il gigante Tifeo che dorme sotto l’isola e che quando si muove fa eruttare il vulcano dell’Epomeo, le acque bollenti, le janare) mi colpi quella di Santa Restituta. Pensai anche a un’altra leggenda, quella di una piccola statua di legno dipinto di nero arrivata dall’altra parte del mare. Nell’apprendere della sua venerazione provai un senso di tenerezza per l’uomo, per questo afiìdare la fede a umili simulacri artigianali, in questo investirli di una speranza di salvezza, per noi che attraversiamo il mistero della vita da un niente all’altro. Dall’alto del magnifico Castello aragonese dove ci isolammo per registrare la canzone della “Madonna delle conchiglie si vedeva questo antico mare di sirene. Se il Castello ricorda il famoso quadro “l’isola dei morti” da sopra guardando il mare, pareva vederla arrivare questa barca con la polena che apre l’onda e la rivolta, e reca consolazione ai naufragati. e porta a bordo la piccola Madonna delle conchiglie in una processione di barche come quella che miracolosamente riprenderà il mare questo prossimo 26 luglio.Come a ricordarci che i sogni degli uomini compiono le visioni, cosi vedo arrivare quella barca col suo simulacro di conchiglie, a farsi largo tra gli spettri della notte.

b) Il tema assegnato alla barca allegorica che gareggia per “La marina della Mandra” è stato scritto da Erri De Luca.

Ho dell’isola due punti fermi e opposti: le prigioni del Castello Aragonese e la cima dell’Epomeo, il vostro Santo Nicola. Tra le sbarre dei cameroni, con gli anelli conficcati nel muro e i boschi di castagni che salgono a collana della cima, stanno le immagini che suggerisco a una delle vostre barche. Un ricordo sonoro della Festa di .S’ant”Anna erano quei botti secchi sparati in aria in pieno giorno. senza nessuna pretesa di fuoco d artificio. Erano detonazioni da pescatori di frodo del cielo, che dovevano così ottenere le grazie domandate.

c) 11 tema assegnato alla barca allegorica che gareggia per “La montagna” è stato scritto da Elio Marchegiani.

Natura ischitana
Luchino Visconti, Giorgio Buchner, l’anarchico Lucetti e Angela Merkel Cancelliere, tutti noi amanti di Ischia, del suo Castello Aragonese, della sua Torre Guevara, amanti della sua storia antica, quella di Pithecusa che Senagora fa derivare da Pithekos la scimmia, tutti noi amanti del mito dei C ercopi che Plinio il Vecchio invece lega a Pythos, l’anfora, il vaso, le ceramiche, dell’insula Visca. Noi tutti che ancora beviamo il vino locale già degli antichi Eubei, il nettare degli Dei. Noi che, tra un bicchiere e l’altro, citiamo i Suoi mercanti Fenici o le officine sotto il Castello, quando Ischia era
Aenaria (Aenus=metallo). Noi che citiamo Virgilio e il suo Enea e Caio Mario inseguito da Silla, e seguitiamo con Visigoti e Vandali su questa isola che vede sbarcare Odoacre e Teodorico in vacanza con Belisario e qualche sopraffazione saracena. Così parliamo anche di Ruggero il Normanno che fa rifornimento sull’isola e seguitiamo con Tancredi in attesa dell’arrivo dei pisani e genovesi con Arrigo nel Castello. Qualcuno parla anche degli Svevi e degli Angioini con Carlo Duca degli Aragonesi e Carlo Ottavo. Ricordiamo anche Innico d’Avalos che mette in fuga lo Sforza e, pertanto, come non ricordare Costanza: Costanza castellana che resiste tre anni ai francesi, e suo nipote che sposa ad Ischia Vittoria Colonna. Andiamo avanti a lungo citando anche Michelangelo e la Torre con qualche pettegolezzo sulla sua presenza sull’isola.
Ma… mentre gli altri parlano e citano, io rivivo il mio primo sbarco sull’isola quando ogni ricordo storico era inesistente mentre una natura, mostruosamente esagerata, mi avvolgeva di piante che, conoscevo di pochi centimetri, qui alte metri; ed il verde, il verde, il verde che riempiva tutta la montagna coprendola. Era maggio, un maggio in fiori di ogni specie nei profumi e colori.
Giorni dopo “Ti porto sul Monte” – mi dice un amico in loco trovato – “vedrai l’effetto dall’alto!”
Vado e vedo, e che vedo? Vedo che ancora una volta l’isola doveva difendersi da un’invasione: centinaia di case apparivano alla mia vista coperte dal basso dalle immani piante ed alberi

O natura, o natura,
perché non rendi poi
quel che prometti allor?
perché di tanto
inganni i fìgli tuoi?

Tu pria che l’erbe…..

Ma Leopardi c’è stato a Ischia?

d) ll tema assegnato alla barca allegorica che gareggia per “L’altra isola” è stato scritto da Andrej Longo.

Trovo questi orizzonti tranquilli, questi tramonti infiniti, queste onde leggere. Poi cerco l’anima e la vedo laggiù, perduta nel fango, sul fimdo del mare.

In data 5 luglio 2014 ogni gruppo partecipante presenta al Comune di Ischia almeno un elaborato nella forma del bozzetto, che illustri la barca allegorica. Non ci sono limitazioni per quello che riguarda la tecnica esecutiva se non per il supporto, che deve essere cartaceo e avere dimensioni m 0,50 x m 0,70. Altre forme di elaborati come disegni tecnici, le illustrazioni, fonti documentarie e plastici tridimensionali, prodotti al fine di rendere chiaro e comprensibile lo sviluppo dell’idea di barca sono graditi.

I bozzetti delle barche allegoriche, corredati di didascalie che riportano il nome dell’autore dell’opera e dei rappresentanti del gruppo partecipante saranno in mostra dal giorno 12 luglio al giorno 26 luglio 2014.

Un gruppo di esperti, composto da registi, scenografi, costumisti e artisti, segue il lavoro dei gruppi partecipanti, dalla fase di realizzazione del bozzetto al completamento della macchina scenica. Sono previsti tre incontri/visite ai quattro cantieri delle barche allegoriche. Il gruppo di esperti supporta il lavoro dei gruppi partecipanti, mettendo a disposizione le proprie competenze per la soluzione di problemi di carattere artistico o tecnico. Il gruppo di esperti ha il compito di presentare le barche allegoriche e il lavoro prodotto dai gruppi partecipanti alla giuria nei giomi precedenti allo svolgimento della Festa.

III. RIMBORSO SPESE E PREMI
a) Contestualmente all’affidamento del Servizio verrà corrisposto un rimborso spese pari
ad euro 2.000,00 (duemila/00).
b) A seguito del giudizio insindacabile della Giuria Tecnico-Artistica saranno assegnate le seguenti cifre in base alla classificazione della competizione:

I Premio: euro 6.000,00 (seimila/00)
II Premio: euro 4.000,00 (quattromila/00)
III Premio: euro 3.000,00 (tremila/00)
IV Premio: euro 2.000,00 (duemila/00)

Ci si riserva di apportare eventuali e ulteriori modifiche laddove se ne rendesse necessarîo.