“Un biglietto da visita imprescindibile per il nostro territorio”. Queste le parole con cui il sindaco Enzo Ferrandino ha aperto la conferenza stampa dell’edizione 2017 della Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna. Il primo cittadino di Ischia si è poi soffermato su aspetti più tecnici, consoni al suo ruolo di amministratore: l’attenzione al budget e l’ottimizzazione delle risorse in modo da garantire autosufficienza finanziaria all’evento che già da qualche anno si regge per intero sulle casse comunali.
Scelte responsabili che – come evidenziato subito dopo dal consigliere Luigi Di Vaia – non sarebbero possibili senza il coinvolgimento dell’intera amministrazione e senza, soprattutto, la parte burocratica egregiamente svolta dagli uffici preposti. Insieme all’iter amministrativo c’è poi da tener presente la questione “sicurezza”. Dopo i fatti di Torino (i disordini al termine della finale di Champion’s League Juve vs. Real Madrid -ndr-) il Minstero dell’Interno ha diramato nuove misure di ordine pubblico (come l’area di prefiltraggio) che richiederanno lo sforzo congiunto delle forze di polizia presenti sull’isola.
Dunque una macchina organizzativa complessa, cui è bene dar risalto prima dell’inizio della festa vera e propria. Un’edizione, l’85ma, che sarà nel ricordo di Totò. Al grande principe della risata verranno dedicate le barche in gara, nonché una serie di installazioni nell’antico borgo di Celsa ad opera dell’artista Riccardo Dalisi (l’ubicazione è top secret). Ma non è finita, perché come ha ricordato il direttore artistico Cenzino Di Meglio, la Festa di Sant’Anna 2017 durerà un’intera settimana, dal 21 al 28 luglio (vd. programma).
Diversi i momenti imperdibili prima dell’evento clou del 26 luglio. Su tutti, lunedì 24, il concerto dei “Napoli Centrale” di James Senese (ore 22.30) preceduto dal Pizza Festival dell’associazione “Amici di Buonopane”. Il giorno dopo, la Processione via mare delle partorienti verso la chiesetta di Sant’Anna seguita, come da tradizione, dalla messa officiata dal vescovo, Mons. Pietro Lagnese.
Quello di martedì 25 è il momento propriamente religioso da cui poi, nel lontano 1932, è scaturita la festa. Festa che quest’anno vedrà la partecipazione di 4 barche: “Totò e il cinema” per l’Associazione Actus Tragicus (Forio); “Totò e la musica” per l’associazione Pro Perrone (Casamicciola Terme); “Totò e la poesia” per l’associazione Largo dei Naviganti (Ischia); “Totò e la maschera” per l’associazione Pro Loco di Lacco Ameno.
Madrina della serata la nipote dell’attore napoletano, Elena de Curtis. La conduzione è affidata al collaudato duo Gigi e Ross, affiancati da Fiorenza Calogero, apprezzata interprete di canto popolare, e da Aurora Cecchi e Luigi Mennella cui invece sono state affidate le letture che accompagneranno la sfilata delle barche.
Barche che diversamente dagli altri anni dovranno essere visibili da ogni lato. Una decisione, questa, fortemente voluta dal direttore artistico Cenzino Di Meglio che ha inteso ricompensare in questo modo il pubblico assiepato sugli scogli e sul Piazzale delle Alghe. Non quindi sulla gradinata ritenuta poco in linea con lo spirito popolare dell’evento e per questo motivo eliminata.
Nel corso della conferenza stampa, moderata dal giornalista de la Repubblica Napoli Pasquale Raicaldo, è stato presentato anche il logo della manifestazione, pure questo opera dell’artista Riccardo Dalisi. Una marionetta, chiaro riferimento a una delle maschere più famose di Totò, sormontata da otto simboli stilizzati che rappresentano gli “ingredienti” della Festa di Sant’Anna: il castello; i fuochi; le barche; il chiaro di luna; la Torre di Sant’Anna; il patrimonio archeologico sommerso di Aenaria; il ponte aragonese e, ovviamente, il mare.
Infine, due gli hashtag per raccontare la festa sui social (Facebook, Twitter, Instagram): #festadisantanna2017; #aspettandosantanna2017.